“Sono emozionata perché un gruppo di sole donne significa che le cose stanno cambiando.  Stiamo dando prova del fatto che possiamo farcela senza gli uomini” dichiara Lucia Merclajuly Vela Sosa, che parteciperà al percorso storico come guida turistica. Sebbene questo trekking sia pensato per rompere gli stereotipi, forse quel che conta ancora di più è il fatto che quest’iniziativa di sole donne supporta anche le donne contro la discriminazione e offre un’opportunità per guadagnare un reddito equo.

Da otto a 10 accompagnatrici e 2 guide turistiche —la maggior parte donne indigene Quechua che vivono in pueblos lungo il sentiero Inca — trasporteranno un pacco da 15 kg di attrezzatura per la cucina e il campeggio dalla partenza all’arrivo. Sebbene il progetto originale fosse di percorrere il classico percorso del sentiero Inca per quattro giorni, recenti restrizioni del governo a causa del COVID-19 le hanno costrette cambiare il loro tragitto e a scegliere uno dei molti altri sentieri nel Santuario storico di Machu Picchu. Il sentiero Inca rimane chiuso. Le donne prepareranno e smonteranno il campo ogni giorno e guideranno le loro clienti lungo il famoso sentiero. E verranno pagate lo stesso stipendio degli uomini — una media di 87 dollari per 5 giorni di sentiero più le mance. In Perú le donne guadagnano solitamente 10 dollari al giorno.

Il lavoro di accompagnatore era esclusivamente maschile fino al 2017, quando Evolution Treks Peru, seguita da altre aziende, iniziò ad assumere accompagnatrici e guide turistiche donne, sebbene solo una o due in un team di fino a 20 accompagnatori.

“Speriamo di fare [quest’escursione] ogni due settimane nel 2021” dichiara Miguel Angel Góngora Meza, co-fondatore di Evolution Treks Peru. “E ogni settimana o più nel 2022. C’è molto interesse nei confronti di questo [trekking]”. Evolution Treks si impegna a garantire uguali opportunità per donne e uomini sul posto di lavoro. Sono anche attivi nel sostenere i diritti degli accompagnatori lungo il sentiero, inclusi salari equi e giuste condizioni abitative. Tuttavia, quest’iniziativa di sole donne fa un grande passo avanti nell’abbattere gli stereotipi e dimostrare ad altre donne quali sono le loro opportunità.

“Non si tratta solo di fare l’accompagnatrice” dice Sara Qquehuarucho Zamalloa, che si unirà alla spedizione come seconda guida turistica. Sia lei che Lucia sono state le prime accompagnatrici donne lungo il sentiero Inca nel 2017, hanno continuato e sono diventate guide turistiche professioniste dopo essersi diplomate a una scuola di turismo nella loro città natale, Calca, nella Valle sacra. Il lavoro l’ha incoraggiata, dichiara. “Se posso fare il sentiero Inca, posso fare tutto,” aggiunge.