In un nuovo libro, l’autore svedese Per J. Andersson conduce il lettore in un itinerario alla scoperta delle linee ferroviarie più belle del mondo.
C’è un modo immediato per attraversare il mondo mentre ancora le limitazioni ai viaggi sono stringenti: prendere un treno in compagnia dello scrittore Per J. Andersson. Con lui diventa facile spostarsi, praticamente, ovunque. È capacissimo, per esempio, di farvi raggiungere su due binari le steppe isolate del Kansas, dormire in cuccetta fino al Circolo Polare Artico, ammirare l’alba sul Bosforo dal vagone ristorante. E no, non è uno scherzo perché vi potrebbe succedere leggendo il suo ultimo libro “Storia meravigliosa dei viaggi in treno” (ed. UTET), tradotto dallo svedese da Valeria Gorla. Del treno, inteso come mezzo, Andersson ne parla tanto ma anche no. In ogni caso non sono né il treno e né gli stravaganti controllori di biglietti che incontra a rendere affascinanti i suoi lunghi viaggi sulle rotaie quanto piuttosto le avventure pazzesche che gli accadono per ogni tratta percorsa.
Un racconto è tutto dedicato al super lussuoso Orient-Express. Celebrato in diversi romanzi dalla giallista Agatha Christie, questo treno uscì per la prima volta nel 1883 dalla Gare de Strassbourg di Parigi (ora Gare de l’Est) con destinazione Costantinopoli: “Il giornalista di Le Figaro Georges Boyer, che partecipò al viaggio inaugurale, riferì di quanto fosse stato impressionato dal livello eccelso del cibo a bordo. Lo affascinò in particolare il fatto che il cuoco borgognone avesse creato un menu che rifletteva i diversi sapori dei paesi attraversati”, scrive. E ancora oggi, dice Andersson, la cucina stellata è una delle eccellenze del Venice Simplon-Orient-Express che viaggia per l’Europa da marzo a novembre. Partendo poi dalla Ville Lumière una tappa al ristorante Le Train bleu, il più storico della Gare de Lyon (molto amato anche da Coco Chanel), è d’obbligo: “Lungo le pareti e sul soffitto petali d’oro, lampade a forma di campanula, enormi lampadari, opere d’arte originali francesi che raffigurano la vita sociale a cavallo del secolo scorso, e decorazioni dorate che scintillano”.
Di simili episodi è denso tutto il libro, ritmato da tabelloni d’orari, cambi e attese per raggiungere luoghi unici. Come la stazione del maghetto più famoso al mondo: “Prendete il treno notturno Caledonian Sleeper da Londra a Fort William, in Scozia, ai piedi del Ben Nevis, la montagna più alta della Gran Bretagna. Lì vi aspetta il Jacobite Steam Train. Il treno a vapore parte ogni giorno da aprile a ottobre e raggiunge sbuffando il villaggio di pescatori di Maillag, nel nord del paese. A metà strada si attraversa l’iconico viadotto Glenfinmann, di 120 anni, dove sono state girate le scene dell’Hogwarts Express nei film di Harry Porter”, racconta Andersson. Un romanzo di lunghe tratte e cuorisità meravigliose che ci fanno ritrovare il piacere di salire in carozza (bisognerebbe annotare tutti i i posti citati e andarci prima possibile) e allo stesso tempo innamorare del mondo strambo in cui viviamo. Ansiosi di andarlo a trovare presto, meglio ancora a bordo di un treno.
Fonte: https://www.harpersbazaar.com/it/lifestyle/viaggi/a32753990/libro-viaggi-treno/