SPOSTAMENTI TRA REGIONI – QUALCHE INFORMAZIONE UTILE
Area Schengen: dal 3 giugno non sono più sottoposte alla quarantena di 14 giorni le persone che entrano o rientrano da Stati dell’area Schengen: 26 Paesi che coprono quasi tutta l’Unione europea, più altri tra i quali Svizzera e Islanda.
Qui tutte informazioni sulle riaperture negli stati Europei:
REGIONE LAZIO
Chi arriverà nel Lazio e sarà trovato con una temperatura superiore ai 37,5 gradi sarà sottoposto a tampone obbligatorio nelle strutture della Regione e in attesa dei risultati dovrà rimanere presso il proprio domicilio.
REGIONE PUGLIA
Chi arriva in Puglia da oggi non potrà più farlo in forma anonima: ci sarà l’obbligo di segnalarsi compilando un modello che disponibile sul sito della Regione Puglia (https://limesurvey.istsvc.regione.puglia.it/index.p…/119341…), e dichiarando il luogo di provenienza ed il comune in cui si soggiorna. Per chi arriva in Puglia c’è anche l’obbligo di conservare «per un periodo di trenta giorni l’elenco dei luoghi visitati e delle persone incontrate durante il soggiorno».
REGIONE SARDEGNA
I turisti potranno arrivare in Sardegna, via nave o aereo, senza «passaporti sanitari», certificati di negatività o test. Sarà chiesto di misurarsi la temperatura prima di salire in nave o in aereo. Chi arriva dovrà però obbligatoriamente registrarsi e compilare un questionario online https://sus.regione.sardegna.it/sus/covid19/regimbarco/init
Oppure scaricare l’applicazione SardegnaSicura dagli store IOS e Android.
https://www.regione.sardegna.it/j/v/2834…
REGIONE CAMPANIA
La Campania conserva i controlli alle stazioni, in aeroporto e agli imbarchi. I concessionari di servizi di trasporto aereo, ferroviario e di lunga percorrenza su gomma dovranno acquisire i nomi dei viaggiatori con destinazione nel territorio. I viaggiatori in arrivo all’aeroporto di Napoli Capodichino e alle stazioni ferroviarie di Napoli, Afragola, Benevento, Caserta, Salerno, Aversa, Battipaglia, Capaccio-Paestum, Agropoli, Vallo della Lucania e Sapri con treni interregionali dovranno sottoporsi alla rilevazione della temperatura corporea e, in caso di temperatura pari o superiore a 37,5°C, a test rapido ed eventuale tampone. Chi, una volta arrivato, dovesse poi avere sintomi compatibili con il covid, dovrà «avvertire la Asl competente e il proprio medico». Per le isole del Golfo l’ordinanza mantiene, per chi viene da fuori regione o dall’estero, «l’obbligo di imbarcarsi con traghetti di linea — vietati i mezzi da diporto privati — dalle sole stazioni di Napoli Porto di Massa e Pozzuoli; della prenotazione online almeno 24 ore prima della partenza» e «di presentarsi all’imbarco almeno un’ora prima» per consentire i controlli. Per i residenti in Campania invece ok traghetti e aliscafi dalle stazioni di Napoli Porta di Massa, Beverello, Pozzuoli, Castellammare di Stabia e Sorrento.
REGIONE SICILIA
Fino a fine settembre, registrazione online obbligatoria per i non residenti nell’Isola. Pubblicato il Protocollo sanitario “SiciliaSiCura” contenuto nell’ordinanza emanata in data 6 giugno dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci. I viaggiatori in arrivo dovranno o scaricare l’app Sicilia SiCura o registrarsi al sito
https://siciliasicura.costruiresalute.it/welcome
Attraverso la app in caso di febbre il turista dovrà comunicare il proprio stato di salute per poi essere ricontattato dai medici dell’Asp territoriale.
REGIONE VENETO
In Veneto mascherina obbligatoria solo nei luoghi chiusi, mentre all’esterno è prevista solo in luoghi affollati e in tutte le occasioni in cui non si riesca ad attuare il distanziamento.
REGIONE LIGURIA
Non ci sono regole particolari o restrizioni all’arrivo per chi voglia andare in Liguria: valgono le prescrizioni nazionali. Con una temperatura sopra i 37,5, ad esempio, non si può viaggiare, come stabilito dal governo.
REGIONE EMILIA ROMAGNA
In Emilia-Romagna non ci sono restrizioni all’arrivo o tracciamenti particolari (fatte salve le prescrizioni generali: con una temperatura sopra i 37,5, ad esempio, non si può viaggiare). Alle terme e nelle aree comuni occorrerà stare con la mascherina; occorre mantenere il distanziamento sociale se non si è dello stesso nucleo familiare; va mantenuta la distanza interpersonale di almeno un metro tra persone non appartenenti allo stesso nucleo familiare o conviventi; in spiaggia sdraio e lettini saranno disposti a distanza di almeno 1,5 metri l’uno dall’altro. Nel caso di ombrelloni è richiesta una superficie minima ad ombrellone di 12 metri quadrati a paletto. Potrà essere rilevata la temperatura e vietato l’ingresso se sarà superiore a 37,5.
REGIONE TOSCANA
Non ci sono regole particolari o restrizioni all’arrivo in Toscana: valgono le prescrizioni nazionali. Con una temperatura sopra i 37,5, ad esempio, non si può viaggiare , come stabilito dal governo.
REGIONE CALABRIA
Dal 3 giugno chi arriva in Calabria avrà l’obbligo di autosegnalarsi ma non più di fare la quarantena domiciliare.
Lo stabilisce un’ordinanza, la 49, firmata oggi dal Presidente della Giunta regionale della Regione Jole Santelli.
Cessano di avere effetto tutte le misure limitative relative agli spostamenti interregionali. Le persone che arriveranno in Calabria, anche per soggiornarvi temporaneamente, dovranno registrarsi prima del proprio arrivo, attraverso il portale www.rcovid19.it, indicando luogo di provenienza, luogo di destinazione principale, periodo di soggiorno, impegnandosi a comunicare al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale territorialmente competente eventuale comparsa di sintomi COVID-19.
Resta fermo il divieto di ingresso e spostamento alle persone sottoposte alla misura dell’isolamento domiciliare per provvedimento dell’Autorità Sanitaria risultate positive al SARS-CoV-2/COVID-19.
https://www.regione.calabria.it/…/portaltemp…/view/view.cfm…
REGIONE TRENTINO-ALTO ADIGE
Non ci sono limitazioni o controlli particolari, salvo il controllo della temperatura (effettuato su treni e aerei in arrivo, e possibile lungo le strade). Sarà però necessario indossare la mascherina all’aperto, almeno fino al 14 giugno, in provincia di Trento.
REGIONE BASILICATA
Per contrastare il diffondersi dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 – prevede l’ordinanza – tutte le persone, anche se asintomatiche, “che fanno ingresso o si trasferiscono anche temporaneamente nel territorio regionale della Regione Basilicata, tramite qualsiasi mezzo di trasporto pubblico o privato”, sono tenute a comunicarlo al proprio medico curante, al pediatra se minore, o al numero verde 800996688, appositamente istituito dalla Regione, “indicando luogo di provenienza, luogo di destinazione principale, periodo di soggiorno e recapiti telefonici”. A loro volta, il medico o l’operatore del numero verde contattati “sulla base delle comunicazioni ricevute, informano l’autorità sanitaria competente, che proporrà l’esecuzione del tampone rino-faringeo per Sars-Cov-2”, seguendo le indicazioni date dalla direzione generale della prevenzione sanitaria e dal Consiglio superiore della sanità del Ministero della salute.